Questo sito si unisce alla voce di quanti chiedono verità e giustizia per la morte dell'agente Nicola Calipari, caduto in Iraq sotto i colpi dell'ignobile e vigliacco agguato da parte dei terroristi statunitensi. Roma, 19 febbraio 2005: le foto della manifestazione per la liberazione di Giuliana Sgrena. Roma, 11 marzo 2005: le foto della fiaccolata in memoria di Nicola Calipari.

L'ITALIA DEI MISTERI Documenti di memoria per non dimenticare la nostra storia: stragi e misteri di Stato, i tanti segreti nascosti dei vertici militari. Da Piazza Fontana all'Italicus, da Ustica alla stazione di Bologna, dalla morte di Ilaria Alpi alle stragi di Capaci e Palermo, materiali di controinformazione e memoria sulla storia di un regime chiamato Repubblica.

GENOVA 2001: OBIETTIAMO ALLO STATO DI POLIZIA! Tra il 20 e il 21 luglio 2001, durante la mobilitazione di Genova contro il vertice dei G8, i manifestanti sono stati oggetto di una repressione feroce e sanguinaria senza precedenti da parte delle forze di polizia, con una devastante sospensione dello Stato di diritto e di tutte le più elementari garanzie costituzionali. Carlo Giuliani, 23 anni, ha pagato con la vita. Centinaia di altre persone hanno subito gravi violenze fisiche e psichiche, compresi episodi di tortura nelle caserme e nei commissariati, dove sono state trascinate persone fermate e fatte oggetto di bestiali percosse mentre marciavano a braccia alzate scandendo "nonviolenza-nonviolenza". Misteriosi gruppi di estremisti vestiti di nero e armati di caschi e bastoni hanno seminato panico e violenza in un corteo formato da centinaia di migliaia di manifestanti pacifici e nonviolenti. Ci sono testimonianze e prove della collusione di queste bande con le forze dell'ordine, che non a caso le hanno lasciate agire indisturbate, accanendosi invece contro chi sfilava pacificamente, infierendo colpi con ferocia disumana su uomini e donne inermi, caricando indiscrinatamente spezzoni di corteo colpevoli solo di essere lì, mettendo in atto rastrellamenti notturni e caccie all'uomo mai viste nella storia di un paese democratico. Come obiettori di coscienza ci sentiamo doppiamente coinvolti da questi avvenimenti, primo perché colpiti dalla ignobile repressione militare di un movimento nonviolento, e secondo per la convinzione che la lotta per i diritti umani nel terzo millennio non possa che passare attraverso l'opposizione a chi pretende di decidere i destini del pianeta - e di miliardi di esseri umani - in base alla salute dei propri traffici di armi e di droga. Per questo abbiamo attivato delle pagine di testimonianza permanente sui fatti di Genova, di cui siamo stati testimoni oculari insieme ad altri trecentomila manifestanti nonviolenti. Per favore, leggete e divulgate!