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FESTA D'APRILE
[Canto della Resistenza composto da Sergio Liberovici e Franco Antonicelli, elaborando i testi degli stornelli che venivano mandati in onda dall'emittente partigiana Radio Libertà, che trasmetteva da Sala Biellese.]
E' già da qualche tempo che i nostri fascisti
si fan vedere poco e sempre più tristi
hanno capito forse se non son proprio tonti
che sta per arrivare l'ora della resa dei conti.
Forza ch'è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistar la pace per liberar l'Italia
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile
evviva i partigiani, è festa ad aprile!
Quando un repubblichino omaggia un Germano
alza il braccio destro al saluto romano
ma se per caso incontra noialtri partigiani
per salutare alza entrambe le mani.
Forza ch'è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistar la pace per liberar l'Italia
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile
evviva i partigiani, è festa ad aprile!
Nera camicia nera che noi t'abbiam lavata
non sei di marca buona, ti sei ritirata!
Si sa la moda cambia quasi ogni mese
ora per il fascista si addice il borghese.
Forza ch'è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistar la pace per liberar l'Italia
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile
evviva i partigiani, è festa ad aprile!
In queste settimane miei cari tedeschi
maturano le nespole persino sui peschi
l'amato Duce e il Fuhrer ci davano per morti
ma noi partigiani siam sempre risorti.
Forza ch'è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistar la pace per liberar l'Italia
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile
evviva i partigiani, è festa ad aprile!
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