ECCOLO MAGGIO

[Il momento prescelto per celebrare con maggiore intensità l'avvento della buona stagione, nella tradizione contadina delle nostre genti, è da sempre l'inizio di maggio: l'arrivo del mese primaverile per eccellenza veniva festeggiato con riti legati alla fertilità della terra ed alla gioia per il risveglio della natura, prima e indispensabile fonte di sopravvivenza per il genere umano. E la sera e la notte fra il 30 aprile e il 1 maggio, le campagne vivevano un fermento tutto particolare, fatto di donne e uomini che si mettevano in cammino e, fra canti e balli, percorrevano le contrade fermandosi ad ogni casolare, per trasmettere quel senso di felicità che la nuova stagione istillava in ognuno. Quello qui proposto è un canto di maggio toscano.]

Eccolo Maggio chioccola di pepe
si canta Maggio signori se volete
Eccolo Maggio piano piano piano
con l'acqua in grembo e le mezzine in mano

E bene venga Maggio e Maggio gl'è venuto!

Eccolo Maggio e fa fiorir le pere
a voi capoccia vi si chiede da bere
Eccolo Maggio e fa fiorir l'ortica
se c'è dei bimbi Dio li benedica
Fiorito è Maggio, fiorita è la rosa
lo salutiamo lo sposo e la su sposa

E bene venga Maggio e Maggio gl'è venuto!

E piano piano mi voglio avvicinare
quei giovin belli li voglio salutare
E piano piano avvicinar mi voglio
quei giovin belli salutar li voglio
E piano piano ci avvicineremo
quei giovin belli li saluteremo

E bene venga Maggio e Maggio gl'è venuto!

Eccolo maggio e fa fiori’ le zucche
Date marito alle belle e datelo anche alle brutte
Fiore di maggio, gli è fiori’ gli ontani
E prego Iddio vi tenga tutti sani
Fiore di maggio, fiore di gaggia
Siete i più belli che della festa sia.

E bene venga Maggio e Maggio gl'è venuto!

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