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BELLA CIAO
[Il più celebre canto della Resistenza italiana, cantato durante l'occupazione nazifascista dai giovani partigiani che lottavano per la libertà, venne scritto sulla melodia di un precedente canto (cui si riferiscono le prime tre strofe qui proposte), quello intonato dalle mondine nelle risaie. Contrariamente a quanto si pensa, "Bella Ciao" ebbe una diffusione molto limitata durante la Resistenza, mentre conobbe il suo grande successo, e la sua enorme diffusione, solo dopo la guerra, negli anni '60.]
Alla mattina, appena alzata
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
alla mattina, appena alzata
in risaia mi tocca andar.
O mamma mia, o che tormento
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
O mamma mia, o che tormento
io t'invoco ogni doman.
Ma verrà un giorno che tutte quante
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
ma verrà un giorno che tutte quante
lavoreremo in libertà.
Una mattina mi son svegliato
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
o partigiano, portami via
che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
e seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
E tutti quelli che passeranno
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
e tutti quelli che passeranno
mi diranno: "che bel fior".
E questo è il fiore del partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
e questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà.
E questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà.
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