
IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
Sei una ragazza tra 18 e 26 anni, un ragazzo inabile alla leva o abile ma obiettore?
Il Servizio Civile Nazionale ti offre una grande opportunità: aiuta gli altri, cresci, ti formi, fai un'esperienza di lavoro.
Puoi scegliere di impegnarti nell'educazione ai minori, nell'assistenza, nella promozione culturale, nella protezione civile e ambientale, anche all'estero.
Vivi un'esperienza che ti cambia la vita.
Dopo la leva obbligatoria.
Nel 2000 il Parlamento italiano ha deciso la sospensione della leva obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2007: fino a quella data, tutti gli obbligati alla leva potranno continuare a scegliere tra il servizio militare e, per chi si dichiara obiettore di coscienza, servizio civile. A partire dal 2007, il servizio militare e il servizio civile saranno esclusivamente volontari. La legge n. 230 del 1998 regolamenta l' obiezione di coscienza e il servizio civile in Italia.
LA LEGGE N.64
Con la legge n.64 del 2001 è stato creato il servizio civile nazionale per concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, per promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli, per partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni che operano all'estero.
PORTE APERTE ALLE DONNE.
La legge prevede un periodo transitorio, durante il quale possono svolgere 12 mesi di servizio civile, su base volontaria, le donne (di età compresa tra i 18 e i 26 anni) e i maschi riformati per inabilità al servizio militare. Ogni anno viene fissato il numero degli obiettori di coscienza da impiegare e quello dei ragazzi e delle ragazze che possono essere ammessi al servizio civile volontario: per il 2002 sono previsti 65.500 obiettori e 9.000 volontari.
L'Ufficio nazionale per il servizio civile presso la Presidenza del Consiglio cura l'organizzazione, l'attuazione e lo svolgimento del servizio civile sia degli obiettori di coscienza sia delle donne volontarie.
L'AMMISSIONE AL SERVIZIO.
Periodicamente l'Ufficio nazionale emana un serie di bandi per mettere a concorso i posti nei progetti di servizio civile presentati dagli enti, dalle organizzazioni e dalle amministrazioni pubbliche e private che intendono impiegare i volontari. Tutti coloro che hanno interesse a svolgere il servizio civile volontario, dopo aver sostenuto un colloquio presso l'ente prescelto, devono presentare domanda di ammissione che, se accettata, consentirà loro di essere avviati in servizio. Per quanti invece vogliono svolgere il servizio civile in qualità di obiettori, la legge 230/98 fissa i criteri e le modalità di ammissione.
IL SERVIZIO ALL'ESTERO.
Il servizio civile può essere svolto anche all'estero presso le sedi degli enti che realizzano progetti d'impiego, oppure nell'ambito di iniziative di servizio civile dell'Unione europea, nei Paesi in via di sviluppo per progetti di cooperazione internazonale e in missioni umanitarie. Per partecipare ad alcuni di questi progetti di servizio all'estero, sono previsti dei requisiti particolari, sia per obiettori sia per volontari.
COSA CI GUADAGNO?
Il servizio civile è innanzitutto un esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità, secondo i principi contenuti nella Costituzione. Ma grazie alla possibilità di acquisire conoscienze e competenze pratiche, esso è anche un'occasione di crescita personale e di formazione: per molti obiettori di coscienza, ad esempio, il servizio civile ha rappresentato un punto qualificante per la crescita professionale, spendibile nella vita lavorativa successiva.
La legge prevede che i volontari in servizio civile godano degli stessi benefici cui hanno diritto gli obiettori di coscienza. Per quanto riguarda la paga, gli obiettori percepiscono la stessa paga dei militari dileva, mentre i volontari in servizio civile ricevono un trattamento economico parametrato a quello dei militari volontari in ferma annuale, con un rimborso mensile lordo di circa 433 euro.
Nei prossimi mesi verranno determinati i cosidetti formativi per coloro che presentano il servizio civile e che saranno riconosciuti nell'ambito del'istruzione e della formazione professionale. Anche le Università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del servizio civile rilevanti per il curriculum degli studi.

PER SAPERNE DI PIU':
www.serviziocivile.it - tel. 848.800.715
