AGENZIA NEV - NOTIZIE EVANGELICHE
SERVIZIO STAMPA DELLA FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE IN ITALIA
COMUNICATO STAMPA
Medio Oriente. Le Chiese cristiane americane chiedono a Bush e Powell di esercitare pressioni affinché da entrambe le parti si metta freno alle violenze.
Roma, 6 dicembre 2001 (NEV-CS51) - Mettere fine alla violenza militare e ristabilire le condizioni per il negoziato: dalle Chiese cristiane
americane giunge un appello urgente al presidente Bush e al segretario di Stato Colin Powell perché facciano pressione tanto su Israele quanto sui palestinesi per bloccare la tragica escalation di violenza in Medio Oriente.
"Mentre a Gerusalemme e Haifa esplodevano le bombe, è iniziato l'Avvento": è l'amara constatazione del segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese americane USA (NCCCUSA), Robert Edgar. "I cristiani si preparano a ricevere il Principe della Pace - prosegue Edgar in una dichiarazione ufficiale diffusa ieri -. Ma in Palestina e Israele non c'è pace".
"Condanniamo gli atti di violenza suicida - dichiara il segretario del
NCCCUSA, il maggiore organismo ecumenico del paese, che raggruppa 36
denominazioni protestanti e ortodosse - ed esprimiamo orrore e rabbia verso tali insensati ed inconcepibili atti di violenza. Condividiamo il lutto delle famiglie israeliane e di tutte le persone che hanno perso i loro cari, e preghiamo per la guarigione di tutti i feriti. Siamo in lutto anche per i palestinesi uccisi, e preghiamo per le persone uccise proprio oggi a Gaza.
La spirale della violenza va fermata", proseguono le chiese americane.
"Chiediamo al primo ministro Sharon e al presidente Arafat, e agli altri leader israeliani e palestinesi e alla popolazione di prendere le distanze dagli atti di ritorsione e dagli spargimenti di sangue. Né il terrorismo né la forza militare possono portare ad una pace durevole e alla sicurezza.
Per opporsi alla violenza, chiediamo al governo degli Stati Uniti, d'intesa con altri paesi, di inviare una forza internazionale per il monitoraggio nella regione. Al presidente Bush e al segretario di Stato Powell chiediamo di esercitare pressioni affinché da entrambe le parti si metta freno alle violenze, e di incoraggiare e sostenere una mmediata ripresa dei negoziati per risolvere le cause del conflitto e costruire una pace durevole fra palestinesi ed ebrei".