UN ALTRO MONDO E' IN COSTRUZIONE
ROMA SUD-OVEST SOCIAL FORUM
Chi siamo:
un gruppo di persone molto eterogenee: gente impegnata in organizzazioni partitiche e sindacali, volontari, obiettori, donne e uomini che lavorano in associazioni umanitarie, credenti e non, studenti, gente non legata ad alcuna organizzazione specifica. Siamo, però, tutti accomunati da un’unica volontà: lavorare perché questo nostro mondo sia migliore.
Il nostro percorso comune:
- abbiamo tutti risposto all’appello lanciato a Genova e non abbiamo alcuna voglia di dimenticare, abbiamo aderito alla marcia della pace Perugia-Assisi e ci riconosciamo nella piattaforma elaborata dal Roma Social Forum;
- crediamo tutti che la violenza e il terrorismo non risolvano i conflitti che stanno infiammando il mondo;
- abbiamo accolto l’invito a costituire Forum territoriali lanciato all’assemblea del 4 settembre u.s. sulla Piazza del Campidoglio perché riteniamo che la vera democrazia sia testimoniare il rinnovato interesse per l’attività sociale e politica e attuare la "politica dal basso";
- siamo convinti che gli spazi fino ad ora deputati al dibattito politico non siano più sufficienti: occorre un confronto continuo tra le realtà sociali, occorre un dialogo trasversale, più aperto e capillare, occorre partecipare senza più limitarsi a demandare.
Perché ci siamo costituiti:
- perché siamo convinti che un mondo migliore sia possibile;
- perché riteniamo che il confronto possa diventare presenza critica, base e fermento attivo alle politiche locali, nazionali ed internazionali;
- perché riteniamo che la disperazione, la povertà e il terrore in cui vivono miliardi di persone, vittime dell’iniqua distribuzione delle risorse del pianeta, schiacciate dalle politiche economiche neoliberiste e sottoposte a genocidi e persecuzioni, siano terreno fertile per il dilagare della violenza e del terrorismo;
- perché riteniamo che la globalizzazione neoliberista, guidata dalle multinazionali, imponga una precarizzazione al nostro lavoro facendo leva sulla miseria che crea nel mondo;
- perché riteniamo che la globalizzazione neoliberista significhi appiattimento culturale operato dai mezzi della grande comunicazione e che questo stia sempre più interessando il mondo della scuola.
Il percorso che vogliamo intraprendere:
- promuovere un confronto sul territorio operando con iniziative ed attività concrete nei quartieri interessati al settore Sud-Ovest della nostra città (Monteverde, Ostiense, Marconi, Garbatella, Portuense, Magliana, Eur, Spinaceto...);
- continuare ad alimentare le idee e le speranze del movimento che parte da Seattle, attraversa Porto Alegre e ha raggiunto Genova, dialogando con le formazioni partitico-sindacali senza allinearsi con nessuna di esse;
- rendere i nostri quartieri, la nostra città, il nostro pianeta, un posto vivibile per tutti e per tutte, a cominciare dai migranti, dai perseguitati, dai dimenticati;
- tradurre la nostra azione in democrazia diretta, informazione, formazione e partecipazione;
- lavorare con tutte le forze locali e nazionali per ampliare il raggio d’azione e il confronto perché crediamo che le diversità siano solo ricchezza.
Vi aspettiamo!
Per ulteriori informazioni: romasudovestsf@obiezione.it
Se vivi a contatto coi sogni,
prenderai qualcosa del loro incanto.
Se vivi a contatto coi fatti,
prenderai qualcosa della loro brutalità.
Io vorrei vivere in un posto in cui i fatti
non siano così brutali
e i sogni così irreali.
(G.B. Shaw, John Bull’s Other Island, 1904)
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Roma Sud-Ovest Social Forum